Nel 2021 l’Italia ha ufficialmente riconosciuto la Lingua Italiana dei Segni (LIS), un passo fondamentale verso l’inclusione delle persone sorde e la promozione della loro piena partecipazione alla vita sociale e culturale del paese. Questo riconoscimento rappresenta un traguardo storico per la comunità sorda, che da anni lottava per il riconoscimento dei propri diritti linguistici e culturali.
Nel 2023, il Decreto Legislativo n. 222 è stato introdotto per garantire un accesso facilitato alle Pubbliche Amministrazioni per le persone con disabilità, rendendo più agevole la comunicazione e la fruizione dei servizi pubblici. Questo decreto mira anche a promuovere una protezione uniforme dei lavoratori disabili in tutto il paese, assicurando pari opportunità e condizioni di lavoro dignitose. Le misure incluse nel decreto sono state sviluppate per abbattere le barriere fisiche e digitali, favorendo l’inclusione lavorativa e sociale delle persone con disabilità.
Già nel 2015, i Paesi membri dell’ONU hanno adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un ambizioso programma volto a migliorare il benessere umano, proteggere il pianeta e favorire la prosperità globale. Tra i suoi obiettivi, spiccano il lavoro dignitoso per tutti, inclusi giovani e persone con disabilità (obiettivo 8.5), e la riduzione delle disuguaglianze all’interno e tra le nazioni (obiettivo 10). Questi obiettivi mirano a creare un mondo più equo e inclusivo, dove ogni individuo possa avere accesso a opportunità lavorative dignitose e condizioni di vita adeguate, indipendentemente dalle proprie abilità fisiche o mentali. L’impegno dell’Italia nel perseguire questi obiettivi riflette una volontà concreta di promuovere una società più giusta e inclusiva per tutti.